giovedì 17 agosto 2017

Vita con Lloyd: I miei giorni insieme a un maggiordomo immaginario

Da ibs.it leggiamo che "A volte tocca inventarsi un amico per avere dei buoni consigli. Ed è proprio quello che ha fatto Sir, dubbioso signorotto nato dalla fantasia di Simone Tempia, quando ha deciso di immaginarsi il suo Lloyd, un maggiordomo inesistente che sa sempre trovare una risposta ai suoi dilemmi quotidiani. Nata su Facebook nel 2014, la pagina di Vita con Lloyd si è rapidamente imposta all’attenzione dei lettori per l’elegante sintesi con cui affronta temi come l’amore, il passare del tempo, la paura e la ricerca della felicità. In queste pagine sono raccolti i dialoghi più celebri tra Sir e Lloyd e molti inediti. Il tutto con le ironiche illustrazioni di Tuono Pettinato, autore di punta del nuovo fumetto italiano".

L'autore

Simone Tempia nasce in un'industriosa provincia del nord ovest nel 1983. All'età di quattordici anni ha pensato che tutto quello che voleva fare nella vita era scrivere e da allora cerca di fare in modo che la cosa possa funzionare. Ha un'esistenza abbastanza interessante, due lunghi baffi scuri, scrive per "Vogue Italia" e vive in compagnia di un maggiordomo immaginario.

Vita con Lloyd è una raccolta di dialoghi tra Sir e il suo pacato ed elegante maggiordomo, Lloyd. Nasce dal desiderio dell'autore, Simone Tempia, di sentirsi meno solo, come si dice nella presentazione del volume: "A volte, quando si è a corto di buoni consigli, gli amici tocca inventarseli". Pagina dopo pagina assistiamo ad uno scambio di battute dal sapore filosofico tra i due protagonisti. Ciò che affascina non sono tanto gli argomenti trattati, come l'amore e la paura, che sono parte integrante della nostra esistenza, ma il modo in cui gli stessi sono curati. Per farvi un esempio:

<< Lloyd, fai attivare la betoniera >>
<< Si dà all'edilizia, sir? >>
<< Volevo cementare questa nuova amicizia... sai, per renderla più solida >>.

L'autore utilizza ricercate, ma al tempo stesso semplici, metafore per parlare di ciò che può attanagliare l'animo umano. Personalmente, ritengo che questo volume non sia da attribuire alla classica narrativa, ma bisognerebbe porlo accanto ai testi della più pura filosofia. Di recente mi sono imbattuto in una disciplina chiamata consulenza filosofica, un dialogo tra il consultante e un filosofo, per ricercare insieme diversi modi di pensare, di affrontare una determinata questione. Ebbene, credo che, prima di rivolgersi ad un filosofo, ad uno psicoterapeuta, le cui professioni sono meritevoli di grande rispetto, si potrebbe attingere a questo volume di 148 pagine, per ricercare la risposta a quella domanda che non ci fa dormire la notte. Perché talvolta la soluzione è dietro l'angolo: abbiamo solo bisogno di qualcosa, o di qualcuno, che ci faccia trovare il coraggio per smascherarla. 

Vi riporto il link al carinissimo sito, con citazioni e una sezione grazie alla quale è possibile parlare con Lloyd stesso: http://www.vitaconlloyd.com/

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