giovedì 17 agosto 2017

Man In An Orange Shirt

Man In An Orange Shirt è una miniserie della BBC, andata in onda quest'anno, che nasce dalla penna di Patrick Gale, scrittore di successo che debutta in televisione proprio con questa sceneggiatura. La storia si articola in due puntate da un'ora ciascuna e narra di Michael e Thomas, che, trovandosi a condividere la Seconda Guerra Mondiale, finiscono per innamorarsi, e di Adam e Steve, il primo nipote di Michael, che, nel presente, lotta tra il desiderio di trovare l'amore e la carnalità del sesso. 

La storia di Michael e Thomas è ambientata in una Londra reduce dalla Seconda Guerra Mondiale, un'epoca in cui la società era basata su stereotipi e chiusura mentale, ragion per cui la loro relazione deve essere tenuta al segreto o, nella peggiore delle ipotesi, totalmente annullata. Michael è promesso in matrimonio a Flora, che attende con trepidazione il giorno delle nozze. Rimasta incinta, la giovane donna scopre le lettere che Thomas ha inviato a Michael e, disgustata, le brucia, ordinando al marito di tenerla all'oscuro delle sue perversioni. Per Michael inizia, quindi, un lungo calvario, con cui deve necessariamente reprimere i propri istinti, pur ottenendo pochi risultati. I due uomini col tempo si allontanano, restando comunque legati da un forte sentimento. 
Ai giorni nostri, Adam è un veterinario che vive nello scantinato di sua nonna, Flora. Omosessuale, utilizza una delle numerose applicazioni per conoscere ed incontrare altri ragazzi, dando così voce alla sua dipendenza dal sesso. Un suo cliente, Steve, lo affascina sin da subito coi suoi modi gentili ed educati e viene interpellato dal ragazzo per ristrutturare il cottage che Flora dona al nipote. Tra Adam e Steve nasce un sentimento che tenta invano di restare sopito. Quando il rapporto tra Flora e Adam si complica, il ragazzo si rifugia tra le braccia di Steve, che gli promette di impegnarsi in questa relazione, a patto di non condividerla con una terza persona.

Man In An Orange Shirt è un parallelismo tra gli anni del secondo conflitto mondiale e il presente e la magistrale scrittura dell'autore ci fa percepire come le opinioni di una persona, a differenza dei tempi considerati, cambiano difficilmente. La storia mostra tre protagonisti: Michael, affascinante soldato, Flora, la sua giovane promessa sposa, e Adam, loro nipote. Terminata la guerra, Michael e Thomas vivono spensierati momenti in un cottage: cucinano, ammirano il paesaggio, fanno l'amore. Ma ciò che adesso è parte integrante della nostra società, a quel tempo era assolutamente proibito e i due uomini sono costretti a separarsi, per vivere una vita fatta di menzogne. Anche Adam, giovane nipote di Michael, è costretto a nascondersi: sua nonna, infatti, è all'oscuro della sua omosessualità e il ragazzo, sentendo questo limite, reagisce azzardatamente contattando altri ragazzi, lasciandosi andare ad un'ora di passione con perfetti sconosciuti. Ma Adam non si arrende: non vuole nascondersi, non vuole costruire una finta relazione solo per accomodare il pensiero di sua nonna, e così incontra Steve, che gli fa battere il cuore come nessun altro. Tuttavia, nella loro appena nata relazione si forma una crepa: Flora, ormai anziana, pur andando contro i suoi principi, dona al nipote la lettera che Michael scrisse a Thomas e che non gli ha mai inviato. Grazie a questa lettera, Adam riesce a sistemare la situazione, dandoci una prova dell'eternità dell'amore e rivendicando quel sentimento che suo nonno non ha potuto vivere pienamente. E forse è proprio questo il significato di questa meravigliosa miniserie britannica: l'amore, sia esso etero o omosessuale, non ha età, non ha epoche, non ha limiti. È un sentimento che risiede in noi sin dalla nascita ed è difficile, anzi, impossibile, reprimerlo. Perché reprimerlo significa andare contro la nostra stessa natura. È abbastanza comprensibile che Flora, la quale rappresenta la "vecchia" mentalità, sia ostile alle relazioni omosessuali del marito; ma è altrettanto comprensibile che Michael prima e Adam dopo non vogliano e non possano mettere a tacere il proprio istinto, dando vita a situazioni che rischiano di sfuggire loro dalle mani. 

Il cast è il vero fiore all'occhiello di questo sceneggiato: Flora è interpretata da Vanessa Redgrave, premio Oscar nel 1978 per il film Giulia e protagonista, insieme con Amanda Seyfried, di Letters To Juliet; Adam è interpretato dal giovane Julian Morris, volto noto della serie ABC Once Upon A Time in cui intepreta il principe Filippo e della serie Hand Of God.

Di seguito, alcune informazioni sulla miniserie:

CAST

Oliver Jackson-Cohen - Michael Berryman
James McArdle - Thomas March
Vanessa Redgrave - Flora Berryman
Julian Morris - Adam Berryman
David Gyasi - Steve

REGIA

Michael Samuels

SCENEGGIATURA

Patrick Gale


Infine, riporto la meravigliosa quanto struggente lettera di Michael:

"My darling Thomas, 
you refuse my visits, so you’re probably tearing up my letters too, but there’s nothing else I can do but keep trying. It’s beyond my control, do you see? All those months ago, when I had nothing to lose really, I wrote to you in my head but was too cowardly to set more than lies on paper and now I find I no longer care. The love I feel for you runs through me like grain through wood. I love you, Thomas. I love you. Your face, your voice, your touch  enter my mind at the least opportune moments and I find I have no power to withstand them. No desire to. I want us to be together as we were in the cottage. Only for ever, not just a weekend. I want it to go on so long that it feels normal. I want to do all the ordinary, unbedroomy things we never got around to doing. Making toast. Raking leaves. Sitting in silence. I love you, Thomas. I’ve always loved you. I see that now. Tell me I’m not too late".


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