giovedì 28 gennaio 2021

"Io non ti lascio solo" di Gianluca Antoni: storia di un'amicizia senza tempo

Quando il maresciallo De Benedittis si ritrova tra le mani due diari, la memoria sembra riportarlo indietro nel tempo, quando la scomparsa di un bambino metteva in dubbio la testimonianza di uno scontroso montanaro e quando, anni dopo, due bambini sarebbero andati alla ricerca del cagnolino Birillo, perso tra i monti e probabilmente preso dallo stesso montanaro. Impavidi, convinti, forti e tenaci, Filo e Rullo mentono alle rispettive famiglie e partono per quest'avventura, che li porterà a scontrarsi ferocemente con Guelfo Tabacci e il suo pericoloso cane da guardia Diablo. Aiutati da Amélie e Scacco, Filo e Rullo dovranno fare i conti con Guelfo, pronto a difendere la sua proprietà, e con una verità che spinge sempre più per venire a galla. 
Vincitore del torneo IoScrittore e del premio Romics, Io non ti lascio solo è il romanzo che Gianluca Antoni, classe 1968, scrive per narrare di forza e fragilità tipiche dell'infanzia, frutto della sua lunga esperienza come psicologo e psicoterapeuta. Se in Filo si può riconoscere la componente razionale dell'essere umano, Rullo rappresenta invece un concentrato di emozioni che mettono a repentaglio il suo coraggio, inducendolo sempre più a nascondersi dalle intemperie della vita. Ma Rullo diventa anche simbolo di creatività, di immaginazione, vera essenza di bambino, capace di regalare all'amico spensieratezza e avventure, seppur con un pizzico di timore, buttando fuori dal loro personale mondo il dolore di una vita crudele. Vita che non ha risparmiato nemmeno lo stesso Guelfo, che spera di poter vivere nuovamente quella felicità che ha potuto assaggiare solo per poco e che gli è stata ingiustamente strappata via senza alcuna pietà.
Quella che sembra la narrazione della ricerca di un cagnolino diventa, grazie a una scrittura ritmata, fine e attenta ai dettagli, la dolcissima storia di uno scontro con una realtà cattiva, opponendo ad essa l'arma migliore: l'immaginazione, che non è rifiuto di assumersi le proprie responsabilità, ma anzi strumento per affrontare con lo spirito giusto ciò che la vita ha da offrire. Ed è anche la storia di un'amicizia che va al di là del tempo e dello spazio, che dona il coraggio per esistere e resistere a una verità che, una volta esplosa, lascia senza fiato, perduti. Ma è proprio a quel senso di perdizione che dobbiamo attingere, perché, in fin dei conti, non siamo mai soli. Abbiamo sempre noi stessi, con tutte le nostre sfaccettature, i nostri difetti e pregi ed è in noi che risiede la forza per affrontare a testa alta gioie e dolori.
Gianluca Antoni scrive un romanzo carico di emozioni e capace di affrontare con estrema delicatezza il fragile e innocente mondo dei bambini, suggerendo agli adulti di fermarsi talvolta, per ascoltare quella piccola voce innocente che, inconsciamente, ha in sé tutti i segreti della vita.
Un ringraziamento speciale a Salani Editore, per avermi regalato il piacere e l'onore di leggere in anteprima un romanzo destinato a entrare nel cuore di grandi e piccoli.

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