martedì 19 settembre 2017

J. K. Rowling, storia di una donna imbattibile

Joanne Rowling, nota come J. K. Rowling, nasce il 31 luglio 1965 a Yate, nel territorio sud-ovest dell'Inghilterra, da Peter James e Anne Volant, due ragazzi che si incontrano per caso su un treno che li avrebbe portati da King's Cross, famosa stazione di Londra, ad Arbroath, in Scozia. Mossa da una grande fantasia, la piccola Joanne scrive a soli sei anni la storia di un coniglio malato di morbillo e a dodici quella di sette diamanti maledetti. Grazie agli studi umanistici presso il liceo Wyedean Comprehensive e l'Università di Exeter, con un soggiorno a Parigi di un anno, la ragazza si dimostra incline alla letteratura e alle lingua. Tuttavia la sua vita cambia quando nel 1980 sua madre si ammala di sclerosi multipla: la donna muore circa dieci anni dopo. Conclusi gli studi universitari, Joanne si trasferisce a Londra e, su un treno, concepisce un personaggio destinato ad entrare nel cuore dei lettori di tutto il mondo, Harry Potter. Spostatasi in Portogallo per insegnare lingua inglese, conosce e sposa Jorge Arantes, con cui mette al mondo una bambina. Ma il loro matrimonio non è tutto rose e fiori e i due si separano. La donna decide di trasferirsi con la figlia ad Edimburgo, dove si ritrova costretta a fare i conti con la depressione e una profonda crisi finanziaria: Joanne è disoccupata e porta avanti la sua vita con i sussidi statali. Per far addormentare la bimba, Joanne si reca nel pub del cognato, dove si impegna a terminare il suo romanzo. Nel 1995 il manoscritto è pronto e Christopher Little accetta di diventare il suo agente. Il testo viene proposto a dodici case editrici, ricevendo solo dei secchi 'no'. Solo nel 1997 la Bloomsbury, una casa editrice in crescita, accetta la sfida e pubblica il primo di sette romanzi, Harry Potter e La Pietra Filosofale, in cui Joanne propone personaggi ispiratile proprio da docenti e amici che aveva conosciuto durante i suoi studi. In poco tempo, una scrittrice sconosciuta si ritrova sommersa da ammiratori di tutto il mondo. La fama della donna cresce a dismisura in un batter d'occhio: al primo volume dell'esordiente saga, seguono il secondo e il terzo, che registrano numeri di vendita fenomenali. Il quarto volume, pubblicato nel 2000, vende 3 milioni di copie in due giorni; il quinto 5 milioni di copie in un giorno e il sesto ben 9 milioni. Dopo aver ricevuto numerosi premi, la Rowling pubblica l'ultimo volume, Harry Potter e i Doni della Morte, che vende 11 milioni di copie in 24 ore (ben 20 copie al secondo!). Con la pubblicazione di tre volumi correlati ad Harry Potter, ovvero Le Fiabe di Beda il Bardo, Il Quidditch attraverso i secoli e Animali Fantastici: dove trovarli, J. K. Rowling diventa miliardaria e la seconda donna più ricca del Regno Unito, dopo la regina Elisabetta II. A settembre del 2012 pubblica Il seggio vacante, primo romanzo destinato ad un pubblico adulto ed estraneo al mondo di Harry Potter, mentre nel 2016 debutta Harry Potter e la Maledizione dell'erede, opera teatrale che segue la saga letteraria di Harry Potter. Tra il 2012 e il 2015 pubblica tre volumi della saga di Cormoran Strike, detective di una Londra nebbiosa e colma di delitti: i romanzi vengono pubblicati sotto lo pseudonimo Robert Galbraith, dato il desiderio della scrittrice di dedicarsi al suo lavoro senza clamore o pressioni. Ma nel 2013 il Sunday Times rivela la sua vera identità e le vendite del primo libro aumentano del 500.000%. Dopo aver fondato l'associazione Lumos, insieme alla baronessa Emma Nicholson di Winterbourne, per difendere e promuovere i diritti dei bambini, nel 2010 Joanne dona 10 milioni di sterline per la fondazione di una clinica presso l'Università di Edimburgo, che possa specializzarsi nella ricerca sulla sclerosi multipla, cui seguono altre donazioni a scopo umanitario e politico.
Investita di onorificenze e premi letterali prestigiosi, Joanne Rowling è la dimostrazione di come sia possibile riscattare la propria esistenza, facendo affidamento alle nostre capacità e cercando il coraggio in fondo al proprio cuore. 

domenica 17 settembre 2017

Intervista a Lorenzo Di Sepio, creatrice di Simple&Madame


Correva l'anno 2014 e Lorenza Di Sepio conquista il pubblico con la coppia preferita dal web, Simple&Madama. Dialoghi divertenti, tenere scene e tanta professionalità fanno di questo fumetto un vero capolavoro. Ma chi è la sua autrice? Conosciamola meglio con questa intervista alla quale l'artista, gentilmente, si è concessa.



  •     Tipica domanda per iniziare: chi è Lorenza Di Sepio?

Disegnatrice romana, classe 1983. Già dai tempi dell'asilo, ho sempre puntato al “lavorare disegnando” e dopo una formazione da autodidatta e poi un corso d'animazione 2D alla Scuola internazionale di Comics, ho iniziato subito a lavorare a spot o serie tv cartoon.  Dopo quasi 10 anni, mi sono poi inaspettatamente ritrovata a fare vignette sui social e a girare le fiere per promuovere libri di cui sono autrice unica. Trattandosi di disegno, quindi, mi va comunque benissimo!

  • Leggendo il tuo sito, ed in particolar modo i tuoi lavori, verrebbe da sgranare gli occhi per la      mole di esperienza che ti ha portata al successo. È stata dura affermarti nel mondo della              fumettistica?


Non so rispondere, è successo tutto abbastanza in fretta.
Il mio percorso non è stato difficile, ma piuttosto direi lungo. Fare fumetti non era il mio primo obiettivo (ho sempre puntato all'animazione ed è da lì che ho iniziato) per cui credo di aver tardato un po' sui miei passi!

  •  Quando hai sentito la necessità di dedicarti al disegno?

Da subito, ancor prima di imparare a scrivere! Poi crescendo, da svago è diventata una vera e propria necessità. Ormai disegno anche sulla lista della spesa!

  •              Spesso l’arte viene intesa come fuga dalla realtà. Questo vale anche per te?

Non la vedo come una fuga, ma come un modo alternativo di comunicare.

  • Il tuo grande capolavoro riguarda una tenera coppia di innamorati, Simple&Madama. Da dove nasce l’idea?

Non è qualcosa di pensato o ragionato, ma qualcosa che è arrivato spontaneamente, senza preavviso, da un sentimento. E forse è proprio questo il suo punto di forza. Sono semplici episodi di quotidianità che avevo un po'... romanzato per far ridere amici e parenti. Tutto il resto si è assestato in base ad un inaspettato feedback del pubblico della Rete.

  •  In realtà, chi sono Simple e Madama?

Siamo tutti noi, no? In ognuno di noi c'è un po' dell'uno o dell'altra. E' proprio questa, forse, la ragione del loro successo.

  • Dietro ogni lavoro artistico c’è una certa filosofia. Qual è quella che contraddistingue Simple&Madama?

Ciò che mi piace comunicare con le loro storie è che si può trovare il bello nelle piccole cose, nella semplicità, senza strafare. Che...basta stare bene insieme per rendere ogni giorno una piccola avventura!
E anche che si può far ridere qualcuno senza usare il jolly della volgarità.

  • Ti piacerebbe rendere Simple e Madama protagonisti di un romanzo?

Non so se funzionerebbe. Ma prima o poi li renderò protagonisti di una serie animata. Non so quando, fosse anche tra 50 anni, ma ci riuscirò!

  • Questi due giovani innamorati sono stati protagonisti di una parodia de La Bella e la Bestia. Dicci la verità: sei pazzamente innamorata della fiaba Disney!

Assolutamente sì! Anche se la scelta della fiaba da parodizzare è stata dettata dal caratteraccio di Madama, adoro la Bella e la Bestia! Belle è tra le principesse Disney più rivoluzionarie. Emancipata eppure sognatrice, che non si accontenta di una vita “provinciale”, sceglie, accetta le sfide e pensa in grande.

  • Quali sono i tuoi progetti futuri?

Per il momento, porto avanti Simple&Madama. Tra libri e fiere, mi assorbe tutto il tempo...ma, finché va, lo continuerò. In più, sto pensando a qualche graphic novel di altro spessore, con uno stile di disegno completamente diverso, ma...chissà!

  • Quali sono i consigli che daresti a giovani autori in erba?

Di non arrendersi mai alle prime avversità. Sembra banale, una frase fatta, ma questo lavoro (più di altri) ha bisogno di tantissima motivazione e forza di volontà. Non sarà difficile sentirsi dire “trovati un lavoro vero”. L'importante è non perdere di vista l'obiettivo ed esercitarsi. Tantissimo!


Those People - storia di un amore inconfessato

Those People è un film del 2015 scritto e diretto da Joey Kuhn, vincitore, nello stesso anno, dell'Audiance Award for Outstanding Feature Film al NewFest: New York Lesbian, Gay, Bisexual & Transgender Film Festival e dell'Audiance Award for Best First US Dramati Feature all'Outfest Film Festival. Il lungometraggio, disponibile su Netflix coi sottotitoli, racconta di Charlie, giovane pittore di New York che vive con la madre da quando il padre li ha abbandonati. Charlie è in procinto di laurearsi all'Accademia di Belle Arti, ma, nonostante la grande ispirazione che lo pervade, riesce a dipingere solo ritratti dei suoi amici, tra cui Sebastian, giovane erede della città che cerca di sopravvivere ai gravi problemi dovuti alla frode che ha portato suo padre in carcere. Il rapporto tra Charlie e Sebastian, amici da quindici anni ed entrambi gay, si complica quando il primo si infatua di un pianista, Tim, uomo maturo che non riesce a conquistare la simpatia di Sebastian. La situazione degenera quando Tim confessa a Charlie il suo amore, ma il giovane ragazzo non è convinto, è un passo troppo grande per lui e non riesce a spiegare il motivo della sua riluttanza. Ma Tim, che, nonostante il breve tempo, ha imparato a conoscerlo, lo capisce sin da subito: Charlie è innamorato di Sebastian e non trova il coraggio di aprire il suo cuore ad un'altra persona, perché legatogli da un cordone ombelicale che difficilmente potrebbe staccarsi. Così Charlie si getta tra le braccia di Sebastian, provando a convincerlo che la loro amicizia potrebbe essere molto di più. Ma a nulla valgono i suoi sforzi. Sebastian, pur vedendo in Charlie un'ancora di salvezza, non vuole rovinare il loro bellissimo rapporto, così Charlie torna da Tim, capisce di amarlo ed è pronto a seguirlo a San Francisco per lavoro. Durante una cena, Sebastian confessa al gruppo il trascorso con Charlie e, appresa la sua imminente partenza, decide di farla finita. Solo l'amico riesce a fermare questo suo gesto estremo, ponendo però fine al rapporto con Tim. Percorrendo gli ultimi mesi dell'anno, Those People racconta di un amore sopito, mai confessato, scandito dalle note di pianoforte che pervadono l'intera storia e dalle pennellate di colore con cui Charlie dipinge i suoi ritratti. Those People è uno di quei film che fanno luccicare i nostri occhi e smuovono le nostre viscere, non tanto per la storia che narrano, ma per il messaggio che vi è dietro, e cioè che tutti noi abbiamo un amore nascosto in un cassetto. Il coraggio sta solo nell'aprirlo.