giovedì 27 luglio 2017

Terapia di coppia per amanti

Devo ammetterlo: non ho mai sentito parlare di Diego De Silva. Luciana Littizzetto pubblicizzò questo suo ultimo lavoro, lodandone la scrittura e la storia. Così, incuriosito, segnai il titolo su un post-it. Poi, il giorno del mio compleanno, amici fidati me lo hanno regalato. L'ho divorato, giorno e notte, e si è guadagnato un posto nella classifica dei miei libri preferiti. 

L'autore

Da einaudi.it leggiamo che "Diego De Silva è nato a Napoli nel 1964. Presso Einaudi ha pubblicato il romanzo Certi bambini (2001), premio selezione Campiello, da cui è stato tratto il film omonimo diretto dai fratelli Frazzi. Sempre presso Einaudi sono usciti i romanzi La donna di scorta (2001), Voglio guardare (ultima edizione, ET Scrittori 2017), Da un'altra carne (2004 e 2009), Non avevo capito niente (2007 e 2010, Premio Napoli, finalista al premio Strega), Mia suocera beve (2010 e 2012), Sono contrario alle emozioni (2011 e 2013), Mancarsi (2013), il racconto Il covo di Teresa (2013, nella collana digitale dei Quanti) e la pièce Casa chiusa, pubblicata con i testi teatrali di Valeria Parrella e Antonio Pascale nel volume Tre terzi. Nel 2013 Einaudi ha pubblicato la trilogia Arrangiati, Malinconico (che riunisce in un unico volume Non avevo capito niente, Sono contrario alle emozioni, Mia suocera beve), nel 2015 il romanzo Terapia di coppia per amanti (ultima edizione Super ET, 2017) e nel 2017 Divorziare con stile. Suoi racconti sono apparsi nelle antologie DisertoriCriminiCrimini italianiQuesto terribile intricato mondo. È fra gli autori di Scena padre (Einaudi 2013), Giochi criminali (Einaudi Stile Libero 2014, con Giancarlo De Cataldo, Maurizio de Giovanni e Carlo Lucarelli) eFiguracce (Einaudi Stile Libero, 2014). I suoi libri sono tradotti in Inghilterra, Germania, Francia, Spagna, Olanda, Portogallo e Grecia".

La storia

"Terapia di coppia per amanti è un romanzo a due voci, maschile e femminile, che si alternano a raccontare la loro storia mentre la vivono, perché «ci sono fasi dell'amore in cui la realtà diventa un punto di vista, generalmente quello di chi lo impone». Due adulti sposati (non tra loro) che si ritrovano uniti da una passione incontrollabile e da un amore coriaceo, particolarmente resistente alle intemperie. Viviana è sexy, vitale e intrigante, e ha un notevole talento per i discorsi intorcinati. È combattuta fra restare amante e alleviare così le infelicità matrimoniali o sfasciarsi la vita per investire in un'altra. Modesto è meno chic, decisamente più sboccato e sbrigativo nella formulazione dei concetti, ma abilissimo nell'autoassoluzione. Spara battute a sproposito per svicolare, e fa pure ridere. Moderatamente vigliacco, aspirerebbe alla prosecuzione a tempo indeterminato della doppia vita piuttosto che a un secondo matrimonio, visto che già il suo non è che gli piaccia granché. È nella crucialità del dilemma che Viviana trascina Modesto dall'analista, cercando una possibilità di salvezza per il loro rapporto ormai esasperato da conflitti e lacerazioni continue. Il dottore è spiazzato nel trovarsi di fronte una coppia non ufficiale, libera da vincoli matrimoniali e familiari, che non ha nulla da perdere al di là del proprio amore. Accetterà l'incarico per questa ragione, trovandosi nel mezzo di una schermaglia drammatica e ridicola insieme, e rischiando di perdere la lucidità professionale. Tenero e cinico, divagante, vero, capace di usare la leggerezza come arma contundente, Terapia di coppia per amanti è un'immersione nelle complicazioni dei sentimenti, nei conflitti che apriamo continuamente per la paura (che tutti conosciamo per averla provata almeno una volta) di affidarci all'amore e dargli mandato a cambiarci la vita".

Terapia di coppia per amanti narra la storia di Modesto e Viviana, due amanti che condividono il sentimento più forte di tutti: l'amore. Non hanno più legami con i rispettivi coniugi e nemmeno il coraggio di mettere fine al loro matrimonio per unirsi "ufficialmente". Modesto è un musicista e vive la sua vita tra jazz e blues. Viviana è una donna dal forte carisma, ma anche fragile e desiderosa di conferme. Proprio questo la spinge a condurre Modesto da un analista, per una terapia di coppia. Suona strano, vero? Due amanti che vanno in analisi... Solitamente sono i coniugi a richiedere questo intervento, rifugiandosi in una storia clandestina per sfuggire ai problemi coniugali. Ma non Modesto e Viviana. È come se il loro matrimonio fosse ormai estraneo alla loro esistenza e l'unica dimensione che conta è la loro relazione. Pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo, i due protagonisti si denudano per mostrarci i loro pensieri, le loro sensazioni, ed è proprio qui che risiede l'abilità dell'autore: il punto di vista di Modesto si alterna a quello di Viviana, due individui, uno maschile e l'altro femminile, con un diverso modo di pensare ed un diverso concetto di amore. De Silva mette in risalto queste differenze cambiando di volta in volta registro di espressione e il risultato è semplicemente magistrale. Non puoi non affezionarti a questi due esseri fragili, che si lasciano travolgere dalla passione di un sentimento segreto, la cui vita è costantemente misurata dalle note che il gruppo di Modesto suona in vari locali. La musica, infatti, è un vero e proprio protagonista della storia di Modesto e Viviana, ma anche della nostra. La musica esprime quello che, molto spesso, le nostre parole non riescono a dire. E l'autore si lascia andare anche alla definizione di cos'è un classico, facendo leva su quella meraviglia di Every Breath You Take, colonna sonora della storia di Modesto e Viviana. 
Insomma, Terapia di coppia per amanti non è solo una storia. È un viaggio nella relazione di due amanti, che ci porta a capire come, spesso, i problemi ci perseguitano anche in ciò che per noi è un rifugio.


Home sweet home

Cicerone diceva che una stanza senza libri è come un corpo senz'anima. E aveva pienamente ragione.
I libri non sono solo oggetti cartacei che metti in uno scaffale e lasci lì a prender polvere. No, i libri sono molto di più. I libri sono nostri amici, migliori amici. Sono opere che ci accompagnano per tutta la nostra esistenza, che ci entrano dentro per restarci ed incidersi nelle nostre membra come un tatuaggio permanente sulla pelle. Un libro è come un gioiello: è per sempre. Non ci abbandona e, anche quando sono passati anni o addirittura secoli, lui è ancora lì, ingiallito, carico di ricordi del passato, magari con qualche annotazione, un commento finale o il nome del suo possessore. Perché tra un libro e la persona che lo stringe tra le sue mani si crea un rapporto di reciproca fiducia. Come a dire "Io ti leggo, ma tu regalami emozioni". Certamente non tutti i libri possono rispettare le nostre aspettative. Ma anche un libro che delude regala emozioni.
Questo spazio nasce proprio dal desiderio di condividere riflessioni e recensioni sulle opere che più mi hanno colpito, ma non solo. Questo spazio nasce dal desiderio di aprire una finestra sul mio mondo, sulla mia casa, una casa fatta di libri.